
BURANO: perché a Burano ci sono le CASE COLORATE?
E’ un’isola nell’estremo nord della laguna, nota per le sue tipiche case vivacemente colorate e per l’antica lavorazione del merletto. Probabilmente è stata fondata dai cittadini di Altino che, per sfuggire dalle invasioni barbariche, si rifugiarono nelle isolette a nord, costruendo palafitte con canne e fango. Nelle giornate autunnali ed invernali l’isola è avvolta da una intensa nebbia, tale da indurre gli isolani a colorare le abitazioni con colori accesi e differenti, permettendo di essere visibili anche da lontano. Le mogli, per aspettare il ritorno dei “barcaroli” passavano il tempo a fare i merletti per poi rivederli ai nobili del centro storico.

PALAZZO CA’ DARIO: leggenda del PALAZZO MALEDETTO
Ca’ Dario è un palazzo del XV secolo e si affaccia direttamente sul Canal Grande. L’edificio è tra i più antichi di Venenzia ed è noto per la presunta maledizione che graverebbe sui suoi proprietari, destinati alla rovina economica morte violenta. Il palazzo fu fatto costruire da Giovanni Dario per la dote della figlia, promessa sposa di Vincenzo Barbaro. Ma morì da giovane!
Dal XIX secolo la proprietà passò numerosi mani, tutti morti in circostanze misteriose o in rovina finanziaria. I più noti sono: Mario del Monaco, Christofer Kit Lambert, Raul Gardini, …
Il motivo della maledizione sembra sia dovuto alla costruzione del palazzo sopra un antico CIMITERO TEMPLARE.
Ci abiteresti??

PALAZZO VENIER DEI LEONI – PEGGY GUGGENHEIM
E’ un palazzo del XVIII secolo affacciato sul Canal Grande. Il progetto originario degli architetti Palladio e Longhena prevedeva un edificio a più piani di stile rinascimentale e barocco, ma non trovò compimento per problemi economici della famiglia Venier e la costruzione si fermò ad un solo piano.
Nel 1948 Peggy Guggenheim acquistò il palazzo facendolo diventare ben presto a una preziosa collezione di arte contemporanea: la Peggy Guggenheim Collection. Internamente al palazzo sono visitabili gli arredi dell’appartamento di Peggy Guggenheim , mentre la collezione ospita più di trecento opere d’arte di artisti contemporanei come Picasso, De Chirico, Ernst (marito di Peggy Guggenheim), Kandinskij, Magritte, Pollock, Chagall, Giacometti e Duchamp facendolo diventare il secondo museo d’arte più visitato di Venezia (dopo l’Accademia delle Belle arti).
CURIOSITA’Leggenda sul nome del Palazzo: la leggenda dice che per dimostrare sfarzo e potere, la famiglia Venier custodiva un leone in giardino. A testimonianza sono presenti due elementi scultorei sulla facciata.